CORFU

Corfù è una delle isole più belle e romantiche del Mar Ionio. Dalle lussureggianti colline verdi alle dimore nobiliari e dalle spiagge idilliache ai musei impressionanti, quest’isola ha tutto ciò che serve per soddisfare qualsiasi tipo di viaggiatore. Fortemente influenzata dai veneziani, dai francesi e dagli inglesi, la città di Corfù, la capitale, è una base brillante per l’esplorazione. Perdetevi negli stretti vicoli acciottolati, i cosiddetti “kandounia”, visitate i musei, come il Museo d’arte asiatica, camminate lungo la famosa passeggiata Liston, passeggiate nell’enorme piazza Spianada … L’intera città di Corfù sprigiona un fascino nostalgico! Vedrete il glorioso passato dell’isola riflesso nei suoi imponenti palazzi, nelle dimore nobiliari, nei bellissimi musei e nelle piazze incantevoli. Allontanandoti dalla città di Corfù, scoprirai pittoreschi villaggi costieri, minuscoli isolotti verdeggianti, resort di lusso e paesaggi naturali selvaggi. È incredibile come i diversi lati di questa isola idilliaca coesistano in armonia. Se riesci ad allontanarti dall’incantevole città di Corfù, spostati sulle coste di Corfù, dove sono incastonate delle bellissime spiagge. Le sue calette sabbiose, circondate da foreste verdi e montagne, sono alcune delle migliori spiagge della Grecia! Dassia, Paleokastritsa , Glyfada, Kontokali e Kavos meritano tutte una visita. Per quanto riguarda le visite turistiche, numerosi luoghi di interesse storico e culturale sono sempre pronti ad accogliere i visitatori! I posti migliori da visitare sono il Palazzo di Achillion, l’ex ritiro della principessa Sissi d’Austria, il Palazzo di Mon Repos, dove nacque Filippo, il marito della regina Elisabetta II, la deliziosa Panagia Vlacherna e l’isola di Pontikonisi (Mouse). L’isola è famosa anche per una cosa in particolare: il suo cibo che è a base di carne, pesce, pasta ed erbe aromatiche. La gastronomia dell’isola entusiasmerà gli amanti del buon cibo. Gli eccellenti ristoranti e le taverne tradizionali sono i posti migliori per assaggiare le prelibatezze locali. L’ Aeroporto Internazionale di Corfù, ha collegamenti aerei diretti con molti aeroporti europei e alcuni mediorientali. Alcuni collegamenti aerei, compresi i voli charter, sono stagionali, poiché l’intensità dei voli aumenta durante la primavera e diminuisce di nuovo dopo la fine della stagione estiva. Diversi traghetti giornalieri collegano Corfù con Igoumenitsa sulla terraferma della Grecia, da dove puoi prendere autobus e traghetti per altre parti del paese. Il traghetto per Igoumenitsa impiega circa un’ora e mezza. Ci sono anche traghetti giornalieri tra Corfù e le altre isole ioniche Paxos e Antipaxos. I traghetti giornalieri collegano il porto di Corfù con Saranda in Albania. È altresi collegato all’Italia tramite traghetti da Ancona, Bari e Brindisi.
DA SCOPRIRE
1. Passeggia per la città vecchia

Pochi insediamenti greci sono affascinanti quanto la città vecchia di Corfù, la cui bellezza unica e la cui magnificenza sbiadita sono state riconosciute dall’Unesco nel 2007, quando è stata dichiarata patrimonio dell’umanità. Palazzi e chiese si contendono lo spazio in questa vivace e colorata capitale. Non perdetevi la chiesa di San Spiridione del XVI secolo, dove il santo patrono dell’isola giace in una sontuosa tomba d’oro, l’aria densa di incenso.
2. Escursione sul monte Pantokrator

Non è un posto adatto a metà estate, ma se visiti Corfù in primavera o in autunno, una passeggiata sul Monte Pantokrator offre delle escursioni fantastiche, con viste di vasta portata e un bar in cima. La montagna si trova nel nord-est e, con i suoi 906 m di altezza, è la cima più alta di Corfù. Inizia la tua passeggiata a Old Perithia, il villaggio più antico dell’isola, i cui abitanti hanno contribuito a costruire il monastero in cima. In alternativa, puoi guidare, assicurandoti di tenere gli occhi sulla strada tortuosa e di non farti distrarre dalla vista verso l’Albania.
3. Visita al Palazzo Achilleion

Il Palazzo Achilleion, appena a sud della città di Corfù, fu costruito per l’imperatrice austriaca Elisabetta, in onore dell’eroe greco Achille. Il poeta Byron è così venerato dai greci per il suo ruolo nella lotta contro i turchi che è stata eretta una statua in suo onore nel parco. L’Achilleion ha un passato colorito, essendo stato acquistato dal Kaiser Guglielmo II nel 1907 e diventando la sede di molte conferenze diplomatiche. Più di recente è stato un casinò, ed è stato persino onorato da James Bond (appare in Solo per i tuoi occhi).
4. Visitare villaggi incontaminati dal tempo

Per un assaggio della vita tradizionale corfiota, lasciate le località balneari per un giorno e andate alla ricerca di uno dei tanti villaggi di quest’isola. Tra i più affascinanti ci sono Palia Perithia e Loutses a nord, più Afionas e Pelekas a ovest. Pelekas è così bella che in passato era la meta preferita della famiglia reale europea, anche se il suo paesaggio, il suo carattere e i suoi festival assicurano che sia altrettanto attraente oggi. Un altro punto forte, letteralmente: si trova a un’altitudine di 300 m, è il villaggio del XIII secolo di Chlomos, a sud. Il panorama da quassù sul lago Korission e sul mare è eccezionale.
5. Le spiagge

Avventura e cultura sono tutte belle e buone, ma le attrazioni più grandi di ogni isola greca sono le sue spiagge, insenature e baie. Con quasi 60 tra cui scegliere, Corfù ha di tutto, dai resort affollati con ombrelloni e sport acquatici ai luoghi appartati dove le tue impronte sono le uniche. Noleggiare un’auto è la soluzione migliore se vuoi spuntarne diverse.

Tra le migliori spiagge di Corfù ci sono Dassia, adatta alle famiglie, e Rovinia, selvaggia ma meravigliosa, anche se forse le più insolite sono le spiagge gemelle di Limni e Porto Timoni: una coppia di baie consecutive che differiscono per colore (una è turchese, l’altra acquamarina) e temperatura (una è notevolmente più calda).

6. Rilassati ad Agni Bay

L’angolo nord-orientale di Corfù è il meno sviluppato e ampiamente considerato il più bello. I visitatori avranno l’imbarazzo della scelta quando si tratta di calette rocciose e piccoli villaggi. Agni Bay ha una piccola ma bella spiaggia, facilmente raggiungibile in barca da Kalami, o in auto, e ha diversi buoni ristoranti sul lungomare.
7. Visita il monastero di Paleokastritsa

I monasteri sono una caratteristica ricorrente della vita sulle isole greche, spesso posizionati nei punti più alti e remoti per tenere i monaci lontani dalle tentazioni. Il monastero di Paleokastritsa del XIII secolo è un bell’esempio, costruito in cima a una rupe che sporge dalla costa occidentale, con viste panoramiche della zona. Una bella passeggiata di 20 minuti vi porta dal parcheggio al suo ingresso profumato di bouganville, e c’è un piccolo museo con una collezione di paramenti, icone e libri di preghiere del XV secolo.
8. Il canale dell’amore

Sulla costa più a nord dell’isola, sopra il villaggio di Sidari, si trova una delle caratteristiche geologiche naturali più affascinanti: una stretta spiaggia sabbiosa scavata tra due pareti di roccia arenaria. Arrivate presto per accaparrarvi un posto sulla piccola spiaggia o in alto sulle rocce color sabbia soffice, e trascorrete la giornata nuotando e facendo snorkeling lungo le grotte su entrambi i lati, in alcune delle acque turchesi più limpide di Corfù. Soprannominato Canal d’Amour, questo posto — narra la leggenda — donerà amore eterno a qualsiasi coppia che nuoti qui.
9. Esplora l’Isola dei Topi

Mentre voli verso Corfù, fai attenzione alla piccola isola nella laguna a sud della pista. La minuscola Pontikonisi è soprannominata Isola dei topi per via delle scale di marmo bianco che scendono serpeggiando verso il mare dal monastero, che ricordano la coda di un topo. La nave di Ulisse si chiamava Pontikonisi e la storia narra che quando si schiantò qui fu trasformata in un’isola da Poseidone. Le barche fanno la spola tutto l’anno, ma cerca di programmare la tua visita in occasione del festival, che si tiene ogni anno il 5 e 6 agosto.
10. Assapora il kumquat

Il botanico britannico Sidney Merlin portò per primo i kumquat dalla Cina a Corfù nel 1924, e da allora prosperano sulla costa nord-occidentale. Questi piccoli frutti, che in cantonese significano “arancia dorata”, sono diventati parte integrante della dieta corfiota e vengono usati per fare di tutto, dalla marmellata al sapone, al baklava e ai liquori. Ora protetti dall’UE, vengono coltivati principalmente attorno al villaggio di Nymfes. Visita un produttore come Mavromatis, che coltiva e raccoglie kumquat dal 1965 e ora ha una splendida fattoria, una fabbrica e un negozio.
11. Immergiti nella storia

Una lunga storia di invasioni da parte dei pirati (per non parlare degli imperi romano, bizantino, veneziano e ottomano) ha lasciato a Corfù un’eredità di fortezze e castelli. Kassiopi e Angelokastro incombono sulla parte settentrionale di Corfù, ma forse il più romantico di tutti è il castello di Gardiki, che si trova a sud vicino al villaggio di Agios Matheos. Costruito nel XIII secolo, la sua solida struttura è ancora in piedi, completa di torri difensive, a testimonianza dell’ingegnosità degli architetti medievali. Le viste dalla cima delle mura non sono meno epiche del castello stesso.