EUBEA

Con una natura fantastica, spiagge meravigliose e una cultura ricca, Evia (Eubea) unisce il meglio della Grecia continentale e delle isole. E, cosa ancora migliore, è a breve distanza in auto da Atene. Evia è un’isola al largo della costa orientale della Grecia continentale, sebbene sia collegata alla terraferma da un imponente ponte nella città di Chalkida. A Evia puoi goderti il ​​meglio delle isole greche e della terraferma. E allo stesso tempo, Evia ha un’identità unica tutta sua. Abeti e tamerici, montagne imponenti e spiagge infinite, pesci e selvaggina, case dei draghi e fari, sorgenti termali, antichi monasteri, cascate e molto altro ancora vi aspetta durante le vostre vacanze a Evia. A solo un paio d’ore da Atene, sembra contenere l’intera Grecia tra le sue coste.

Per raggiungere Evia nella parte centrale e settentrionale da Atene, la maggior parte delle persone guida attraverso il ponte di Halkida (Calcide), ma preparatevi a strade lente e tortuose oltre Psachna. In alternativa, per la punta settentrionale, potete seguire l’autostrada E75 più avanti fino ad Arkitsa e prendere il traghetto regolare per Loutra Edipsou, una facile traversata di mezz’ora. Per raggiungere Evia nella parte meridionale da Atene, è più semplice prendere il traghetto da Rafina per Marmari o Karystos; c’è anche un traghetto meno regolare da Ramnous (vicino alla spiaggia di Schinias) per Nea Stira. Evia ha anche collegamenti in traghetto dalla città di Kymi (a est) all’isola di Skyros e da Agiokambos (a nord) a Glifa, dove potete ricongiungervi all’autostrada E75 per la terraferma settentrionale. Ci sono anche autobus che partono da Atene. Dall’aeroporto, raggiungere la stazione di Liossion e poi prendere un bus regionale per Evia.

DA SCOPRIRE

CASCATE DI DRIMONAS

Nord, sud o centro? Qualunque sia il percorso che sceglierai, visitare Evia sarà una delizia. A nord, troverai profumate foreste di pini, antichi monasteri (come Galataki e Osios David), il bellissimo insediamento di Limni Evias, le cascate di Drimonas e le sorgenti termali di Edipsos.

MONTE DIRFIS

Nell’Evia centrale, c’è il mondo alpino del monte Dirfis. Spiagge sontuose dominano il nord-est, insieme alle torri medievali di Messapia e alle chiese bizantine di Avlonas.

DRAKOSPITI

A sud, scopri la terra dei venti con le enigmatiche drakospita (case dei draghi), i monti Ohi e l’incantevole gola di Dimosaris, e visita i tesori archeologici di Eretria e i castelli medievali di Aliveri, Stira e Karystos.

1. Scopri le migliori spiagge di Evia

SPIAGGIA DI AGIA ANNA- AGKALI

Ci sono spiagge fantastiche apparentemente nascoste dietro ogni curva di Evia: Edipsos, Politikon, Limnionas, Kavos, Gregolimanos e, naturalmente, la preferita da tutti, Agia Anna-Agkali a nord.

SPIAGGIA DI HILIADOU

Più a sud, troverai Hiliadou, con la sua vegetazione lussureggiante, sabbia e ciottoli di ogni forma e dimensione e una grotta marina. La spiaggia ha preso il nome dalla piccola chiesa bizantina di Panagia Hiliadou (che significa la millesima) poiché, secondo la tradizione, questa era la millesima chiesa costruita dall’imperatrice Teodora. Nelle vicinanze, troverai anche la spiaggia di Mourteri, amata dai surfisti e dai kitesurfisti, la spiaggia di Eretria e Agios Merkourios, Kalamos e Korasida.

SPIAGGIA DI FIGIA

E a sud ci sono le spiagge di Nea Stira, Limnionas Stiron, Chrysi Ammos e la popolare Figia.

2. Visita le sorgenti termali di Edipsos

Le sorgenti di Edipsos erano rinomate nell’antichità per le loro proprietà uniche. Alla fila infinita di imperatori e generali romani che hanno visitato le terme, puoi aggiungere primi ministri, scrittori e dignitari del XIX e XX secolo. E oltre a immergerti nelle acque curative, ammirerai Thermae Sylla, un capolavoro neoclassico costruito attorno a un’imponente torre, e gli antichi bagni progettati dal famoso architetto Ernst Ziller.

3. Osserva le maree mutevoli di Chalkida

La città di Chalkida non manca mai di attirare l’attenzione per il comportamento peculiare dell’acqua che passa sotto il suo ponte, che cambia direzione apparentemente a capriccio ogni sei ore. La ragione di questo fenomeno? La gravità della luna, così come la differenza di livello del mare tra il golfo di Eubea settentrionale e meridionale. Pesce fresco e frutti di mare, lunghe passeggiate lungo un lungomare fiancheggiato da caffè e ristoranti, attrazioni come il Kokkino Spiti (Casa Rossa) del 1884, la Casa con le Statue, il Museo Archeologico e la Sala del Sindaco (la cui architettura presenta elementi barocchi e italiani), tutto ciò costituisce il carattere unico della città principale di Evia.

4. Ammira il ponte che ti dà il benvenuto a Evia

Il New Chalkida Bridge, che collega Evia alla terraferma dal 1992, è un capolavoro. Primo ponte sospeso strallato in Grecia, è lungo quasi 700 m e (nel punto più alto) alto 35,5 m. I suoi piloni si innalzano fino a 90 m, sostenendo una strada sospesa da 144 cavi metallici. Lo ammirerai da tutte le angolazioni, in particolare di notte quando è illuminato.

5. Trova l’oro nel turbolento Cavo Doro

Stupore è la prima parola che viene in mente quando ci si imbatte in uno dei passaggi più difficili dei mari greci. Non importa quanto sia calmo il tempo, a Capo Kafireas (Cavo Doro) il vento è sempre incline a dare spettacolo. Si sostiene che le monete d’oro dei relitti bizantini vengano ancora trasportate sulle coste vicine, da qui il nome Doro (da oro). È possibile raggiungere il capo sulla punta sud-orientale di Evia via terra o noleggiando una barca da Karistos.

6. Divertiti con gli sport e altri divertimenti all’aria aperta

L’Evia ha un fascino speciale per gli avventurieri. Dal kayak nelle acque turbolente dello stretto di Evripos all’equitazione a Malakonta, vicino a Eretria, ci sono attività all’aperto da fare in tutta l’isola. Gli escursionisti adoreranno esplorare i sentieri attorno al monte Nikolaos (e poi riposarsi nel rifugio di montagna) o camminare tra le cascate di Drimonas sul monte Ksiros. Nell’Evia meridionale, puoi goderti un’escursione di quattro ore lungo la gola di Dimosaris o scalare il monte Ohi, che domina l’Egeo centrale. E il monte Dirfis è perfetto per la mountain bike e l’escursionismo. Infine, perché non addentrarti nei misteri delle famose drakospita, o case dei draghi, a Palli Laka, le costruzioni ciclopiche attribuite ai Dryopes pre-ellenici, una tribù che si pensa avesse poteri soprannaturali.