KEA

A pochi passi da Atene, nelle Cicladi, quest’isola cosmopolita ti conquisterà con la sua bellezza prorompente. Cosmopolita, accogliente e accessibile Kea dista solo un’ora dal porto di Lavrio, nell’Attica orientale. Quelli che conoscono l’isola – sia come Kea o con le sue alternative Tzia, Già o Zea – iniziano il loro weekend a Pasqua, gustando pesce fresco nelle taverne dei porti turistici. Scopri le sue spiagge, le antiche chiese, le torri ellenistiche, i mulini ad acqua e quelli a vento. Percorri i suoi sentieri del tempo verso la Grecia Antica con non meno di quattro antiche città; Ioulis, Korissia, Poiiessa e Karthaia. La mitologia dice che qui si trovava la prima casa delle ninfe e non è difficile immaginare perché. Chi è in cerca di avventure può esplorare i resti o andare fuori strada su terreni selvaggi. Non c’è un aeroporto sull’isola di Kea. Il più vicino è l’aeroporto internazionale di Atene “Eleftherios Venizelos” che riceve voli nazionali e internazionali tutto l’anno. Dall’aeroporto di Atene, puoi facilmente raggiungere il porto di Lavrion e imbarcarti sul traghetto per Kea. I traghetti partono solo dal porto di Lavrion e la traversata dura circa un’ora. Kea è anche collegata con alcune altre isole delle Cicladi, come Kythnos e Syros. Tuttavia, queste rotte vengono effettuate principalmente in estate.

DA SCOPRIRE

1. Il leone di Iulide

La guardia e l’emblema dell’isola: il “Leone” di Ioulide. Ammira questa statua intagliata nella roccia che è associata ai miti dell’isola e risale al primo periodo arcaico. Un rappresentante dell’opera scultorea dell’isola, questo è Il re di Kea.

2. Iulide: un’antica città a Kea

Per una passeggiata che ti riporta indietro nel tempo, vieni a Iulide, l’unica città antica costruita nell’entroterra. Sparsi lungo il pendio come un anfiteatro, le sue case signorili, i vicoli a volta, le fontane, l’architettura tradizionale e il castello veneziano ti invitano a perderti nella loro magia. Dedica un momento al neoclassico municipio, progettato dal famoso architetto Ernst Ziller. Il museo archeologico, considerato uno dei più importanti del suo genere nelle Cicladi, è assolutamente da non perdere.

3. Naufragi in fondo al mare

L’HMHS Britannic, nave gemella del Titanic, fu affondata nei pressi di Kea da una mina navale tedesca nel 1916 solo al suo sesto viaggio. Il team di Jacques Yves Cousteau l’ha esplorata nel 1975 ma, fino ad oggi, pochi subacquei si sono avvicinati al relitto, situato a una profondità di 120 m, anche se è considerato uno dei relitti più significativi del Mediterraneo e di tutti i tempi. Sulla scogliera di Koundourou, c’è un’altra nave affondata; il piroscafo Patris che è andato giù nel 1868.

4. Un giorno nel periodo classico

“Questa stretta e rocciosa terra di Karthaia, non la cambierei neanche con Babilonia”, scrisse l’antico poeta greco Pindaro. Vale la pena di dedicare un giorno per visitare la più importante delle quattro antiche città di Tzia, che fiorirono nel periodo arcaico. Qui la storia prende vita nel Tempio dorico di Pythiou Apollona, ​​costruito nel 530 a.C. e pensato per essere dedicato alla dea Atena.  Prova ad arrivare a Karthaia lungo l’antica pista di Vathipotamou, proprio come si usava fare una volta. Una passeggiata di un’ora è ricompensata da una nuotata rinfrescante nella spiaggia di Poles.

5. Un tuffo nel mare

Le spiagge sabbiose di Vourkari, Gialiskari, Korissia, Koundouros, Orkos, Pisses e Spathi sono ombreggiate dagli alberi di eucalipto e tutte vantano acque calme e limpide. Sono particolarmente gradite dai proprietari di barche.

6. Le gemme nascoste di Kea

Le torri di Kea

A poca distanza da Sklavonikola scoprirai una parte della Torre di Panachras, di epoca ellenistica, alta 4,5 metri. C’è anche la vicina torre di Aghia Marina. Ha cinque piani, ed è uno dei monumenti sopravvissuti più alti del Mediterraneo.

Insediamenti preistorici a Kea

Pianifica un viaggio negli insediamenti preistorici di Aghia Irini e Kefalas, che si trovano in buone condizioni.

Sentieri e 4×4

Se sei appassionato di fuoristrada, vieni con la tua jeep: amerai le strade sterrate di Kea. Un altro modo per conoscere l’isola è il trekking con i suoi sentieri segnalati, due terzi dei quali sono asfaltati.