LEROS

Leros, l’isola della dea Artemide, è un luogo che offre vacanze tranquille in un paesaggio incantevole, combinato con la sua lunga storia. Rovine antiche sono conservate in diverse località, con Omero che la menziona come un importante attore nella guerra di Troia. Castelli e monumenti, musei guidano il visitatore attraverso tutte le epoche che hanno segnato la storia dell’isola, fornendo informazioni. Particolarmente interessante è il Museo Folklorico e Storico, situato nella torre di Beleni. La capitale di Leros, Agia Marina, è costruita ad anfiteatro con edifici di architettura tradizionale insulare uniti a dettagli italiani, con influenze turche o medievali e il castello di Panagia in cima alla collina. Lakki, il vecchio porto con la sua profonda baia naturale a forma di lago, si distingue per l’architettura italiana degli edifici e il design delle strade, tutte ampie e alberate ai lati. Gli appassionati di turismo alternativo troveranno splendide località per la pesca subacquea e le immersioni su relitti o la pesca dalla costa, poiché l’isola è rinomata per la sua pesca. La bicicletta ha il suo posto a Leros, con molti percorsi segnati sia per passeggiate rilassanti che per gli appassionati di sport, con itinerari di vari livelli di difficoltà. Sentieri che conducono a spiagge appartate ideali per l’escursionismo e percorsi verso le attrazioni di Leros. Leros vanta una splendida costa con molte spiagge, per lo più sabbiose e alcune con ciottoli. Non mancano baie con scogliere ripide. La maggior parte è attrezzata con servizi di ristorazione nelle vicinanze. Il vantaggio dell’isola è che molte spiagge offrono ombra naturale grazie alle tamerici o ai pini. Le acque pulite, azzurre e limpide, sia basse che profonde, soddisferanno tutti i visitatori. L’aeroporto municipale di Leros riceve solo voli nazionali dall’aeroporto internazionale di Atene “Eleftherios Venizelos”. Il volo da Atene a Leros dura 50 minuti. I traghetti da Atene a Leros partono dal porto del Pireo ad Atene circa 4 volte a settimana. Il viaggio dura circa 8 ore. Leros è anche collegata tramite traghetto con Rodi, Patmos, Kos, Kalymnos e Lipsi.

DA SCOPRIRE

1. Scopri le influenze italiane di Lakki

Immagina la scena: il traghetto è appena attraccato e ti rendi subito conto di essere arrivato in un porto come nessun altro in Grecia. Il porto principale, Lakki, fu fondato con il nome di Porto Lagos negli anni 30 dagli italiani (che avevano occupato le isole del Dodecaneso) e ancora oggi stupisce le persone con le sue caratteristiche italo-mediterranee. Quindi una delle prime cose da fare durante le tue vacanze a Leros deve essere esplorare Lakki. È un museo all’aperto di ampie strade con alberi di eucalipto e accattivanti edifici art déco di enorme valore artistico, in quanto rappresentano l’unico esempio di autentica architettura razionalista fuori dall’Italia. Cercate la chiesa, la scuola, l’ospedale, il teatro, la caserma della marina, l’hotel e l’agorà circolare con la sua torre dell’orologio, tutto in quello stile. Sono rivoluzionari nel concetto e rivelano la visione dietro quella che un tempo era chiamata la “Nea Polis”. (Mussolini immaginava Leros come una nuova Roma e si mise a costruire una “nuova città” su quella che un tempo era una palude.) Lakki è il più grande porto naturale in acque profonde del Mediterraneo ed è protetto dai venti dalle vicine montagne, il che aggiunge ulteriormente al senso di serenità. Completando questa passeggiata lungo il viale dei ricordi, puoi immergerti più a fondo nel passato di Leros al War Museum – Merikias Tunnel, uno spazio espositivo unico all’interno di un tunnel sotterraneo della Seconda Guerra Mondiale, con armi, mappe, fotografie, uniformi e altri cimeli bellici. L’atmosfera da capsula del tempo ti trasporta immediatamente in un’altra epoca. 

2. Scopri il castello e gli iconici mulini a vento di Leros

Nessun momento trascorso a Leros è completo senza una visita al castello dell’isola (noto anche come Castello della Vergine). Si trova in cima alla collina Pityki, a 200 m sul livello del mare, ed è stato costruito dai Bizantini sul sito di un antico forte. Ospita l’icona miracolosa del Monastero della Vergine Maria che, secondo la leggenda, è apparsa dal mare e si ritiene abbia poteri curativi. Puoi salire i circa 500 gradini fino al castello da Platanos (il capoluogo e il più antico insediamento di Leros) o guidare attraverso il villaggio di Panteli . In qualunque modo tu scelga di arrivarci, godrai delle stesse viste panoramiche delle baie di Agia Marina e Panteli in mezzo a uno sfondo di basse cime montuose, campi e valli. Il paesaggio è punteggiato da una mezza dozzina di mulini a vento del XVII secolo, punti di riferimento di Leros che si ergono come testimonianza di giorni più semplici, un vero momento da cartolina. Uno dei mulini a vento è stato trasformato in un bar aperto tutto il giorno (Harris Bar Leros) che serve un cocktail fantastico con viste mozzafiato. La conclusione perfetta della tua passeggiata pomeridiana al castello.

3. Passeggia nel villaggio di Panteli

Quindi, cosa c’è di meglio da fare a Leros, ti chiedi? Esplora i suoi villaggi di pescatori! Inizia con la pittoresca Panteli : non ci vorrà molto per farti innamorare. La scena è composta da taverne di pesce lungo la costa, barche da pesca che ondeggiano nel mare, volti felici che gustano prelibatezze locali, così come pesce appena pescato, caffè tradizionali e una spiaggia con acqua azzurra e limpida (ideale per le nuotate mattutine seguite da un caffè greco). Se ti piace fare snorkeling, porta la maschera e le pinne. E se vuoi esplorare altre spiagge a Leros, la strada da Kastello a Panteli ti porta alla baia di Vromolithos , dove troverai una spiaggia organizzata che ha anche boschetti di tamerici per un’ombra naturale (se stai cercando un po’ di privacy).

4. Esplora Agia Marina, il cuore di Leros

La città costiera di Agia Marina è diventata nel corso degli anni un tutt’uno con Platanos, diventando di fatto il più grande insediamento di Leros. Camminare per le sue strade acciottolate diventerà parte della tua routine quotidiana, che tu stia prendendo un caffè al mattino, un dolcetto pomeridiano o un bicchierino della staffa. È famosa per le sue dimore neoclassiche con influenze egiziane, le case tradizionali, i cortili pieni di buganvillee, i toni della terra e le spettacolari finestre bianche che servono a sottolineare la ricchezza architettonica di Leros. Mentre passeggi per le strade, incontrerai il Museo archeologico, dove potrai scoprire la storia di Leros. E non pensarci due volte a prenotare una gita in barca sull’Agios Georgios, una barca da pesca in legno nel porto di Agia Marina che ti porta in un’avventura nella vicina isola di Lipsi e in altri meravigliosi isolotti con nomi come Aspronisia, Marathi e Arki.

5. Fai una gita in barca all’isolotto di Archangelos

Scoprirai rapidamente che ci sono così tante esperienze a Leros oltre alle sue spiagge, al buon cibo e alla vita notturna. Una visita ad Archangelos, un isolotto appena fuori dalla baia di Partheni, sulla costa settentrionale, è una delle preferite dalla gente del posto. Casa di alcune capre selvatiche, l’isola è stata classificata come rifugio per la fauna selvatica. Una volta lì, puoi organizzare di essere prelevato telefonando alla solitaria taverna, Stigma Archangelos. A parte questo, dedica il tuo tempo all’esplorazione e al nuoto nelle limpide acque blu della spiaggia dove verrai lasciato. Non appena avrai fame, ti aspetta il tuo tavolo alla taverna, dove potrai gustare saganaki (formaggio fritto in padella) annaffiato con ouzo.

6. Lasciati trasportare dalle vibrazioni di Alinda

Ti troverai sicuramente ad Alinda in qualche fase delle tue vacanze a Leros. Situata vicino ad Agia Marina, è la parte più sviluppata dell’isola, con una spiaggia di 400 m con alberi di tamerici e vegetazione. Ci sono ombrelloni, lettini, armadietti e sport acquatici, così come sabbia dorata fine e acqua bassa e limpida che attrae una buona parte di famiglie con bambini. Troverai anche negozi, taverne di pesce, supermercati e persino autonoleggi ad Alinda.

7. Un mix di spiaggia e cultura ad Agia Kioura

Leros è un’isola selvaggia e vergine con spiagge meravigliose e una storia unica. Entrambe queste parti si incontrano ad Agia Kioura, sulla costa settentrionale. La spiaggia di Agia Kioura è un caso di amore a prima vista, fatta di sabbia e ciottoli e con acqua limpida verde-blu. Priva di ombrelloni e altri comfort, non sfigurerebbe in uno spot pubblicitario di creme solari. Nel frattempo, sul retro della baia di Partheni, un’altra sorpresa vi attende nella chiesa di Agia Matrona-Kioura. È un edificio storico, contenente affreschi e opere d’arte realizzate da esiliati politici durante gli anni della dittatura militare della Grecia del dopoguerra, noti come Junta, con guardie e detenuti usati come modelli sostitutivi. Un affresco raffigura Cristo come l’ultimo esiliato, in una scena dell’Ultima Cena messa in scena in una mensa dell’esercito. Uno di questi detenuti esiliati era Giannis Ritsos, uno dei poeti più famosi della Grecia, che fu ispirato a scrivere una poesia che il defunto grande compositore Mikis Theodorakis avrebbe poi immortalato nella sua ode a quell’epoca.

8. Goditi il tuo tempo in spiaggia a Dio Liskaria

Segui la strada che attraversa Alinda e raggiungerai Dio Liskaria, una delle spiagge più famose di Leros e particolarmente apprezzata dai giovani bagnanti. Troverai un negozio di souvenir, una taverna e il bar sulla spiaggia Zefyros al centro della spiaggia. Prendi una birra fresca e rilassati sulla spiaggia (con sabbia e ciottoli fini) o fai una nuotata e prima che tu te ne accorga, sarà ora di fare i bagagli e rifare tutto da capo il giorno dopo. Ma assicurati di condividere il tuo amore per la spiaggia a Leros. Nelle vicinanze si trova la spiaggia di Kryfos, una delle spiagge più belle di Leros, che vanta acque turchesi e un ambiente imponente che si presta a calma e tranquillità. Se arrivi qui al mattino, hai quasi la garanzia della solitudine, ma tieni presente che si gonfia quando arrivano le barche turistiche. 

9. Lasciati stupire dai colori dell’Egeo ad Agios Isidoros

La bellezza della cappella di Agios Isidoros , a Kokkali, vi stregherà. È la cappella più romantica (e fotografata) dell’isola, che si erge come una sentinella su un promontorio roccioso, e sembra quasi galleggiare sopra il mare. C’è un sentiero in pietra lungo 50 metri che vi conduce, con l’acqua che vi spruzza ai piedi da entrambi i lati. Ospita matrimoni e battesimi e, come scoprirete se programmate bene la vostra visita, un tramonto indimenticabile.

10. Trascorri il pomeriggio a Xirokampos

Nel punto più a sud-est di Leros (a circa 2 km da Lakki e di fronte all’isola di Kalymnos) si trova lo scenografico Xirokampos, un villaggio che sorge in una valle piena di fiori e cipressi, ulivi e mandorli. Sopra di esso si trova il castello di Paleokastro (o Kastro ton Lepidon), il più antico dei castelli ancora in piedi sull’isola. Nel villaggio si trova una chiesa bizantina dedicata alla Vergine Maria, con un memorabile arazzo a mosaico. Dopo, puoi fare un tuffo sulla spiaggia sabbiosa di Xirokampos (ci sono alberi di tamerici per l’ombra se non hai un ombrellone) o prendere un caffè in un bar locale.  Prima di lasciare questa parte dell’isola, un altro must è visitare la cappella di Panagias Kavouradena. La leggenda narra che un pescatore in cerca di granchi (kavouras significa granchio in greco) trovò un’icona della Vergine Maria tra alcune rocce e costruì una piccola cappella in questo sito. È uno dei posti più belli dell’isola, sembra quasi essere spuntato dal mare, con un piccolo sentiero che conduce ad esso e un paio di baie rocciose sottostanti da cui tuffarsi.

11. Immergiti tra un tesoro di relitti

Si dice che Leros abbia accumulato il maggior numero di relitti della seconda guerra mondiale al mondo dopo la Normandia, cosa che la rende una mecca per le immersioni subacquee. Le immersioni vengono condotte sotto la guida esperta di professionisti, così i visitatori possono godersi questo meraviglioso museo sottomarino e letteralmente immergersi nella storia del mondo. Tra i relitti ci sono il cacciatorpediniere Queen Olga e aerei da guerra tedeschi, così come i gusci di altre navi, reti siluro e un assortimento di curiosità sottomarine.