MYKONOS, DELOS

MYKONOS

Mykonos è un’isola delle Cicladi nel Mar Egeo, particolarmente famosa per la sua atmosfera da festa estiva e lo stile di vita stravagante. Copre un’area di circa 105 km e si trova tra le isole di Naxos, Paros, Syros e Tinos.

Ci sono poco più di 10.000 residenti permanenti sull’isola (censimento del 2011) . Tuttavia, durante i mesi estivi, potresti vedere altrettanti visitatori sulle navi da crociera che attraccano al porto in un giorno. In totale, più di due milioni di turisti decidono di assaggiare Mykonos ogni anno.

Il soprannome di Mykonos è ” Isola dei venti”, dovuto ai forti venti Meltemi che soffiano spesso, ma può anche essere definita la Regina delle Cicladi.

La maggior parte della popolazione vive a Chora o Città di Mykonos, la città più grande dell’isola, considerata anche il capoluogo.

Nonostante la sua piccola superficie, a Mykonos ci sono più di 600 chiese e piccole cappelle, la maggior parte delle quali risale all’epoca bizantina. Si stima che ci sia una chiesa per famiglia locale! La sola città di Mykonos ne ospita 60, con Panagia Paraportiani che è la più famosa e fotografata. L’iconico punto di riferimento si trova nel quartiere di Kastro e fu costruito nel 1475 (anche se fu completato nel XVII secolo).

Secondo la mitologia greca, l’isola deve il suo nome a Mykonos, il suo primo sovrano, che, secondo molti, era un discendente del dio greco della luce e della musica, Apollo. Si dice anche che Mykonos abbia ospitato la leggendaria lotta tra i Titani e il più alto degli dei dell’Olimpo, Zeus. Quando il padre di tutti gli dei sconfisse i Titani, li imprigionò sotto il terreno roccioso dell’isola in una regione chiamata Houlakia o Choulakia, dove (presumibilmente) si trovano ancora.

Il faro di Armenistis, alto 19 metri, è uno degli spettacoli più belli di Mykonos. Risale al 1891 (alcuni dicono 1894) e ospita viste e paesaggi marini incontaminati. Il faro di Armenistis occupa uno spazio nella regione di Fanari, a 7 km dalla città di Mykonos e la sua altezza focale supera i 180 metri.

Little Venice è uno dei luoghi più romantici e idilliaci dell’isola di Mykonos, in Grecia. Il suo nome originale è Alefkandra, ma è scivolato in una versione più turistica a causa della somiglianza che le autorità locali ritenevano avesse questo posto con la città italiana di Venezia. Con influenze veneziane evidenti ovunque (Mykonos è stata sotto il dominio veneziano dal XIV secolo fino al XVIII secolo), Little Venice colpisce per le case colorate i cui balconi sono letteralmente sospesi sopra il mare (un tempo residenze di capitani di mare e ricchi mercanti). Oltre alle splendide viste del tramonto, questo pittoresco quartiere offre anche una pletora di opzioni di intrattenimento, da caffè e bistrot a bar, taverne e ristoranti. Va anche notato che, durante gli anni ’50 e ’60, Little Venice ospitava una scuola in cui la pesca faceva parte del curriculum!

Petros il pellicano è la mascotte dell’isola. La storia inizia nel 1958, quando un pellicano bianco fu trovato ferito al largo della costa di Mykonos. Il pescatore che trovò l’uccello lo curò e lo riportò in vita e divenne rapidamente il beniamino della gente del posto, che lo soprannominò Petros. Petros era così amato che una volta gli abitanti di Mykonos combatterono una causa per la custodia quando volò sulla vicina isola di Tinos e la gente del posto decise di volerlo tenere! Petros fu riportato a Mykonos, dove fu accolto con una grande festa con un sacco di bevande, cibo e musica. Da allora in poi, migliaia di visitatori sono stati fotografati con il simpatico pellicano fino al 1985, quando fu ucciso da un’auto. Per lenire il lutto e il dolore della gente del posto, sia Jackie Kennedy Onassis che lo zoo di Amburgo donarono un pellicano ciascuno (chiamati Irene e Petros). Alcuni anni dopo, un altro pellicano ferito sbarcò a Mykonos, fu curato dalla gente del posto e fu soprannominato Nikolas. Se camminate per le strade di Mykonos, date un’occhiata in giro per cercare uno di questi uccelli e, perché no, mettetevi in ​​posa con lui per una foto.

Come Arrivare a Mykonos:

L’aeroporto internazionale di Mykonos collega l’isola con l’aeroporto internazionale di Atene “Eleftherios Venizelos” e l’aeroporto di Salonicco “Makedonia”.

Poiché l’isola è una meta turistica molto amata da persone provenienti da tutto il mondo, l’aeroporto riceve voli da molti paesi, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Emirati Arabi Uniti e altro ancora.

L’aeroporto si trova a 4 km da Chora (la città principale). Puoi raggiungerlo in autobus, auto o taxi.

Mykonos può essere raggiunta anche da e per Santorini con un trasferimento in elicottero.

Inoltre, c’è un regolare collegamento in traghetto tra Mykonos e i  porti di Atene . I traghetti partono sia da Rafina che dal Pireo.

Il porto di Rafina si trova più vicino all’aeroporto Eleftherios Venizelos, mentre il porto del Pireo è più vicino al centro città. In ogni caso, il viaggio dura dalle 3 alle 5 ore, a seconda che il traghetto sia convenzionale o ad alta velocità.

Mykonos è anche collegata tramite traghetto con la maggior parte delle isole delle Cicladi, come Santorini, Paros, Naxos, Syros, Andros, Tinos e molte altre.

Puoi anche raggiungere l’isola da altre località, come Lesbo, Chios e Kavala.

Sono disponibili anche rotte da/per Heraklion (Creta).

DA SCOPRIRE

1.  Città di Mykonos

Mykonos Town è una delle città storiche meglio conservate della Grecia. È la destinazione perfetta per perdersi girovagando. Conosciuta come Chora (che significa “città principale”) dalla gente del posto, Mykonos Town offre opportunità fotografiche a ogni angolo. Qui, le case cubiche imbiancate a calce contrastano magnificamente con le porte in legno dipinte di colori vivaci, creando contrasti semplici ma sorprendenti. Aspettatevi di vedere recinti drappeggiati di buganvillee color pastello di fronte a piccole chiese greche, negozi alla moda e ristoranti e bar che costeggiano il labirinto di vicoli murati color bianco polvere.

2.  Mulini a vento di Mykonos

Uno dei luoghi più iconici dell’isola si trova su una collina al confine con la città di Mykonos: i mulini a vento di Mykonos. Passeggiate qui per una vista panoramica della città di Mykonos e un Insta con la storia di Mykonos. Questi mulini a vento risalgono a un’epoca in cui l’energia eolica veniva utilizzata per macinare il grano e sfamare la gente del posto. Questa zona era chiamata Alefkandra all’epoca (che significa “sbiancamento”) perché era il luogo in cui la gente del posto un tempo stendeva i panni. Fermatevi sulla piccola spiaggia ai piedi della collina per un altro posto pittoresco dove le onde del mare si infrangono selvaggiamente sulla riva. È il posto perfetto per un picnic, magari con dell’ottimo pane locale.

3.  Chiesa Paraportiani

Questa chiesa è una delle più fotografate al mondo e si trova a Mykonos Town. Le isole greche delle Cicladi sono piene di chiese e cappelle. Ci sono 365 chiese imbiancate solo sull’isola di Mykonos, una per ogni giorno dell’anno. Tuttavia, Paraportiani è la più famosa. Questo grazie alla sua architettura. L’edificio unico è composto da quattro cappelle, ciascuna costruita in un momento diverso della storia. Il mix di edifici, tutti sotto una mano di vernice bianca, è uno spettacolo da vedere.

4.  Piccola Venezia

Little Venice è una delle zone più panoramiche di Mykonos. Qui, edifici imbiancati a calce pendono dal bordo dell’isola, apparentemente costruiti su rocce marine proprio sopra il mare. La vista del tramonto qui vi toglierà il fiato. Assicuratevi un posto con vista sul mare in un cocktail bar per godervi il tramonto. Per coloro che si chiedono come sia nato un posto del genere, la storia di Little Venice risale a un’epoca più semplice sull’isola. Fu costruita nel XVI secolo per comodità. I ​​pirati erano una vera minaccia allora. I residenti costruirono balconi a strapiombo sull’acqua come un modo semplice per caricare e scaricare rapidamente le merci dalle navi senza che venissero rubate.

5.  Cavo Paradiso

Mykonos è all’altezza della sua reputazione di festa glamour e soddisfa tutti i gusti, ma questo locale all’aperto è un posto fuori città particolarmente indicato per le prime ore del mattino. Che tu voglia un bar malfamato, un club di musica greca, un cocktail lounge, un dance club aperto tutta la notte, un gay club o un beach club dove puoi ballare sulla sabbia (o sui tavoli), la scena delle feste estive di Mykonos è piena di opzioni. Aperto sabato e martedì (beh, nelle prime ore di domenica e mercoledì, tecnicamente), il divertimento inizia alle 11 e finisce molto dopo l’alba. Cavo Paradiso ti terrà fino all’alba, con grandi nomi come Steve Aoki e Armin van Buuren sui ponti.

6.  Vola verso le spiagge

Un tour in taxi acqueo dalla spiaggia di Platis Gialos Se ritieni che il viaggio sia essenziale per l’esperienza, amerai questo viaggio su scintillanti mari turchesi verso le migliori spiagge dell’isola. Le strisce meno affollate di Agrari ed Elia sono perfette per gli amanti del sole, mentre le famiglie preferiranno le calde acque cristalline e la sabbia soffice come il talco della spiaggia di Ornos. I più influenti dovrebbero dirigersi dritti verso Paradise Beach, le cui sabbie scure disseminate di ristoranti alla moda e bar alla moda sono lo sfondo da sogno per i set di DJ di fama mondiale.

7.  Villaggio di Ano Mera

La piccola cittadina interna di Ano Mera merita di essere esplorata per uno sguardo autentico alla tranquilla vita isolana. Mostra un lato tranquillo di questa isola festaiola. Un momento clou della visita ad Ano Mera è il monastero di Panagia Tourliani del XVI secolo che sorge nella piazza centrale. Visita questo luogo sacro per ammirare ricami e intagli in legno. Se sei abbastanza fortunato da andarci il 15 agosto, ti aspetta l’evento più importante del calendario: il festival della chiesa, a cui partecipano centinaia di persone per danze e cibo tradizionali.

8.  Kalafati

Quando soffiano i venti estivi Meltemi in Grecia, e soffiano forti, le spiagge di Mykonos sono la fuga ventosa perfetta per gli amanti del windsurf. Kalafati è una delle migliori. Mykonos è benedetta da spiagge idilliache di acque turchesi che incontrano sabbia fine e polverosa. Molte di esse sono anche idilliache per i windsurfisti. Dirigetevi a Kalafati, Platis Gialos o Ftelia per vedere come questi venti estivi annuali diventano una forza naturale impegnativa ma divertente per i surfisti.

9.  Museo archeologico di Mykonos

Gli appassionati di storia possono imparare un po’ di storia di Mykonos in questo piccolo ma caratteristico museo nella città di Mykonos. Vai al Museo archeologico di Mykonos per dare un’occhiata ad antichi manufatti e statue di marmo. Mentre sei in città, fai un salto alla Lena’s House, un museo popolare unico sotto forma di una casa borghese del XIX secolo di Mykonos. L’Egeo Maritime Museum racconta la storia e le tradizioni marittime della Grecia, inclusa l’importanza della nave mercantile.

12.  Vai nel club più alla moda

Un ristorante di cucina fusion greco-italiana che si trasforma in un beach club alla moda al calar della notte. Se vuoi mescolarti con gente che va da Lady Gaga a Leo mentre sorseggi cocktail e ammiri un’armata di yacht che ondeggiano nella baia di Psarou, Nammos è il posto che fa per te. Ricorda, tuttavia, che qui c’è una spesa minima, anche se prendi solo una bibita, quindi preparati a spendere al massimo la tua carta di credito.

DELOS

L’intera isola è designata come sito archeologico, per essere precisi, patrimonio mondiale dell’UNESCO. È un’arca della storia, che galleggia pigramente sulle acque del Mar Egeo, a poche miglia dalla cosmopolita Mykonos. È un’occasione per passeggiare nel revival della gloria della civiltà greca. È il sacerdote capo delle Cicladi, il luogo di nascita degli immortali. È Delo.

Nei tempi antichi, il mito del dio Apollo, dio della luce, e della dea Artemide nati lì rendeva sacra l’isola: a nessun mortale sarebbe mai stato permesso di nascere sulla sua terra. Ma, culla di dei come è stata l’isola, a nessun mortale sarebbe mai stato permesso di morire su di essa. Quindi, oltre a essere un cospicuo centro religioso ed economico, l’isola era anche esclusiva in questo: anche durante gli anni di massimo splendore dell’Alleanza di Delo, le donne in procinto di partorire e le persone prossime alla morte venivano trasportate sulla vicina isola di Rineia . Tutto il mondo conosciuto di quell’epoca era consapevole della sacralità dell’isola e della sua unicità. Oggigiorno, Delos riserva la sua unicità al mondo conosciuto: in nessun altro posto del globo c’è un sito archeologico naturale insulare di queste dimensioni e importanza. Nessun’altra isola sulla Terra ospita così tante antichità monumentali del periodo arcaico, classico ed ellenistico, vale a dire i secoli della grande arte greca, su un territorio utilizzato esclusivamente come sito archeologico. Delos non è un museo; Delos non è lì per raccontare una storia. Delos è la storia stessa. L’esperienza archeologica è l’unica attività che l’isola rappresenta-

Come arrivare a Delos: l’isola è accessibile quotidianamente in barca da Mykonos, tempo permettendo. Nel periodo estivo, l’offerta è completata anche da battelli provenienti da Tinos e Naxos.