RODI

La città vecchia medievale, il porto di Mandraki, l’Acropoli di Lindos, le antiche città di Kamiros e Ialysos, la Valle delle Farfalle… Rodi offre così tante attrazioni che una sola visita non è mai sufficiente. Il paesaggio di questa isola del Dodecaneso ha così tanta bellezza accattivante che non c’è da stupirsi che Rodi sia una delle destinazioni turistiche più popolari in Grecia. È qui che vaste spiagge sabbiose, acque limpide, castelli e antiche civiltà si mescolano senza sforzo con ristoranti gourmet e taverne tradizionali che servono prelibatezze locali. Rodi è un meraviglioso mosaico di esperienze: l’isola dei cavalieri e il mitico Colosso di Rodi, dove Bizantini, Greci, Veneziani e Turchi hanno lasciato qualcosa che li ricordasse. Accanto ai resort di lusso ci sono villaggi dove le donne cuociono ancora il pane in un forno a legna all’aperto. L’aeroporto internazionale di Rodi è uno degli aeroporti più trafficati della Grecia. Riceve voli nazionali da Atene, Salonicco e altre località, mentre in estate riceve voli anche da molti paesi in tutta Europa. Il tempo di volo da Atene è stimato in circa 1 ora.  Una volta arrivati ​​sull’isola, potete raggiungere la vostra destinazione in auto, autobus pubblici o taxi. Poiché l’aeroporto si trova a circa 16 km dalla città di Rodi, prendere un taxi è una buona idea. Puoi raggiungere facilmente Rodi in traghetto da Atene (porto del Pireo), poiché ci sono 1-2 traversate giornaliere durante l’alta stagione. Tuttavia, il viaggio dura dalle 13 alle 23,5 ore, a seconda della rotta. Oltre ad Atene, l’isola è anche collegata tramite traghetto a Kos, Patmos, Leros, Simi e molte altre destinazioni. Ci sono anche alcune rotte in traghetto da/per Heraklion e Karpathos, quasi 3 volte a settimana. Ultimo ma non meno importante, sono disponibili anche itinerari da Marmaris in Turchia.

DA SCOPRIRE

1. Città Vecchia di Rodi

Designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988, la Città Vecchia di Rodi fu costruita nel XIV secolo dai Cavalieri di San Giovanni. È una città medievale di fortezze, porte, mura di castello e un enorme fossato asciutto. Inoltre, i suoi labirintici vicoli acciottolati contengono oltre 200 strade, molte delle quali senza nome.  Mentre ti aggiri, è facile vedere come i pirati invasori avessero potuto perdersi. Non allarmarti se ti capita la stessa cosa: perdersi nella Città Vecchia è considerato un rito di passaggio. Gli Ottomani conquistarono infine Rodi nel 1522 e sconfissero i Cavalieri di San Giovanni, che si spostarono a Malta. Mantennero la Città Vecchia, adattandola alle proprie esigenze religiose. Furono costruiti minareti in cima alle chiese e molti greci furono costretti a lasciare le loro case, e fu loro concesso di tornarci solo per motivi di lavoro. Gli italiani presero il potere nel 1912, dando a Rodi una nuova vita e oggi i visitatori avranno modo di immergersi in un pezzo di storia relativamente intatto. Per oltre 1500 anni, la vita è continuata al suo interno, per questo l’isola è considerata una delle più antiche città “vive” d’Europa. Oltre 6000 persone vivono e lavorano ancora tra le sue mura.

2. Palazzo dei Gran Maestri

Questo monumento unico è il pezzo forte della vostra visita alla Città Vecchia di Rodi. Costruito originariamente dai Bizantini, fu ricostruito dai Cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo come dimora del loro Gran Maestro. Inoltre, durante il mandato dei cavalieri, il palazzo svolse la funzione di centro amministrativo e fortezza. Impossibile non vederlo a ogni svolta e svolta delle piccole vie acciottolate della Città Vecchia, il Palazzo del Gran Maestro è un museo in cui puoi passeggiare per le grandi sale, la sala da pranzo e la sala del trono. Poi ci sono gli alloggi privati ​​originali del Gran Maestro.

3. Via dei Cavalieri

Fate una passeggiata lungo questa famosa strada acciottolata lunga 200 metri per ammirare e apprezzare la celebre storia dell’isola. Partendo dal Porto e concludendosi al Palazzo dei Grandi Maestri, la Strada dei Cavalieri ha sette locande del XVI secolo lungo il suo percorso. Queste rappresentano le sette regioni da cui provenivano i Grandi Maestri. Sebbene la maggior parte di esse fossero francesi, altre regioni si potevano trovare in Inghilterra, Germania e Italia. I sette ancora in piedi sono in vari stati di riparazione, quattro completamente intatti. La parte anteriore di ognuno è decorata con emblemi che riflettono il rispettivo paese, quello francese è il più spettacolare. Gli scalpellini che lavorarono pazientemente a queste facciate erano per lo più greci, ma alcuni artigiani vennero fatti arrivare anche dalla Spagna e dalla Francia.

4. Passeggiata lungo le mura del castello

Si acquista il biglietto e si entra nel Palazzo dei Grandi Maestri, con una passeggiata di 4 km. Lungo il percorso, si vedranno torri, bastioni e imponenti porte con gli stemmi veneziani.  Quelle ancora esistenti oggi furono costruite nel periodo compreso tra i due assedi ottomani (1480 e 1522).

5. Valle delle farfalle

Verso il villaggio costiero di Lindos si trova la “Valle delle farfalle”, Petaloùdes  in greco. È un parco naturale protetto di alberi di gomma dolce orientali e ogni anno alla fine di maggio, migliaia di falene tigre si radunano per riposare sulla corteccia per conservare energia. Il risultato è l’unica foresta del suo genere in Europa. Visitate questa valle se vi piace camminare nella natura per vedere non solo questo fenomeno unico, ma anche le enormi rocce che si ergono intorno alla valle, la vegetazione lussureggiante e una cascata che termina in una piscina naturale verde.

6. Sorgenti di Kallithea

A 9 km dalla Città Vecchia di Rodi, ti ritrovi in ​​un altro mondo. Già nel V secolo a.C., le persone venivano per le acque curative che sgorgavano dall’area dell’isola nota come Kallithea.  Due guerre mondiali hanno visto le sorgenti e le loro strutture trasformarsi in un’area di supporto allo sforzo bellico, o sotto il comando tedesco. Oggigiorno, dopo molti lavori di ristrutturazione, Kallithea Springs è un posto unico in cui trascorrere l’intera giornata. Vi aspettano acque termali a 25 °C: invece di trascorrere una giornata in spiaggia, venite a trascorrere del tempo rilassandovi nelle calde acque, pranzando e sorseggiando un cocktail al tramonto.

7. Acropoli di Lindos

Atene non è l’unico posto a vantare un’acropoli. Potrebbe essere la più famosa al mondo, ma Rodi ne ha una a Lindos nella baia di San Paolo. Si trova nel sud-est dell’isola, a 31 miglia in auto o taxi dalla città vecchia di Rodi, a circa un’ora di macchina. Lindos, un tempo un piccolo villaggio di pescatori, è ora piuttosto moderno e l’Acropoli sorge in cima a una scogliera di 380 piedi con uno splendido sfondo costiero. Troverai altri monumenti storici al suo interno, come i resti di templi del IV secolo a.C.  La salita fino alla cima è ripida, quindi un altro splendido punto panoramico dell’Acropoli può essere ammirato comodamente dalla splendida insenatura della Baia di San Paolo.

8. Profeta Elia

Dirigendosi verso l’entroterra, a 28 miglia dalla Città Vecchia di Rodi, si continua a salire attraverso le pinete e si raggiunge il Monte Profitis Ilias, una vetta di circa 2.618 piedi al centro dell’isola. È noto che volpi e cervi vagano in queste foreste, ma sono alcune rovine abbandonate ad attrarre ogni anno numerosi turisti. Ci sono due hotel in stile chalet intatti qui. Parcheggiate fuori e dirigetevi verso la foresta. Nascosta tra gli alberi, con vista fino alla costa, c’è una villa abbandonata a due piani. Questa era originariamente la residenza estiva del governatore italiano di Rodi durante la seconda guerra mondiale, tra il 1936 e il 1940. Era destinato, alla fine, a essere la casa di riposo di Mussolini prima del trionfo degli Alleati. Quindi cadde in rovina, e il suo guscio spettrale è quello che puoi vedere oggi.

9. Antico Stadio Olimpico

Di nuovo, non dare per scontato che solo Olimpia o Atene abbiano uno stadio olimpico. Lo Stadio olimpico fa parte del complesso principale dell’Acropoli di Rodi che, in quanto sito archeologico, non è ancora stato completamente scavato. Molto è ancora in fase di scoperta. Lo Stadio Olimpico fu restaurato durante il dominio italiano dell’isola nei primi anni del 1900. Ai tempi dell’antica Grecia, qui si tenevano i giochi in onore di Helios, dio del sole.  Come la maggior parte dei monumenti greci, non è vietato camminarci sopra e molti abitanti del posto prendono parte al loro culto non ufficiale del sole ogni giorno, facendo la loro passeggiata mattutina attorno allo stadio.

10. Monastero di Filerimos

Ciò che rende così iconico questo splendido monastero dedicato alla Vergine Maria, a circa 10 km (6 miglia) dalla città di Rodi, è il suo design.  Avvicinandovi, vedrete che non è una ‘tipica’ chiesa greca. Questo perché questo edificio del XV secolo è in stile gotico. È molto intatto, con la chiesa sotterranea di San Giorgio del XIV secolo anch’essa sul posto. Da qui c’è anche un bel sentiero che porta alla cima di una collina con un’enorme croce e viste sull’isola.

11. Castello di Monolithos

A 70 km a sud-ovest della città di Rodi si trova il piccolo villaggio costiero di Monolithos.  Il castello veneziano del XV secolo, arroccato su una roccia alta 90 metri, domina questa cittadina come se fosse di guardia; purtroppo è ormai in rovina, ma le sue mura sono ancora intatte. È una salita impegnativa quella che porta in cima, ma ne vale la pena per la vista spettacolare: è facile rendersi conto che i pirati invasori erano visibili a chilometri di distanza. Fate una passeggiata all’interno delle mura del castello e ammirate i resti della cappella di San Panteleimon, uno dei santi patroni dei guaritori.

12. Monastero di Panagia Tsambika

A 25 km a sud di Rodi si trova il monastero di Panagia Tsambika. Non è necessariamente una destinazione in sé, sono i dintorni ad attrarre i visitatori, essendo costruito in cima a una collina con una vista dominante sul mare. Non si sa esattamente quanto sia antico il monastero, ma fu ricostruito nel 1770 da un monaco. Circolano numerose storie sul luogo: qui venivano sacrificati animali e un pastore locale trovò un’icona della Vergine Maria. La sua conformazione con tegole cave e il cortile con ciottoli sono tipici delle isole del Dodecaneso.

13. Le migliori spiagge di Rodi

Tsambika è raggiungibile con i mezzi pubblici ed è un’uscita ideale per le famiglie con acque poco profonde e spiagge di sabbia fine. L’area è stata protetta dallo sviluppo di massa poiché la maggior parte del terreno circostante appartiene alla Chiesa ortodossa. Ci sono diversi piccoli snack bar dove acquistare bevande o gelati e se non vi dispiace salire, la vista dal monastero che domina la spiaggia è spettacolare.

Prasonisi: questa spiaggia si trova sulla punta meridionale dell’isola ed è popolare tra gli amanti del kite e del windsurf, soprattutto durante i mesi estivi quando i venti Meltemi soffiano da nord. Prasonisi è una distesa sabbiosa con il mare su entrambi i lati che collega la piccola isola all’estremità e la terraferma. Anche se gli sport acquatici non fanno per voi, l’ambiente unico della spiaggia e le sue acque cristalline e incontaminate meritano una visita.

Baia di Anthony Quinn: situata appena a sud del villaggio di Lindos in un vecchio villaggio di pescatori, questa pittoresca spiaggia prende il nome dall’attore Anthony Quinn. Si dice che dopo aver girato «I cannoni di Navarone» abbia acquistato la baia appartata perché gli piaceva molto nuotare lì. Ora è uno dei punti più popolari per nuotare a Rodi. Tuttavia, non è consigliata ai bambini a causa delle rocce taglienti.

Traganou si trova appena più a valle della Anthony Quinn Bay. È un posto meraviglioso per sfuggire alla folla in alta stagione. Questa spiaggia ha piccoli ciottoli bianchi sotto i piedi che conferiscono all’acqua un aspetto cristallino. Solo una piccola parte della spiaggia ha ombrelloni e lettini a noleggio, mentre il resto è lasciato alla natura. Una piccola taverna di pesce accoglie i bagnanti affamati.

Baia di San Paolo: nascosta in una piccola insenatura di pescatori a pochi minuti a piedi dalla città di Lindos, questa spiaggia ha tutto: viste fantastiche sull’acropoli di Lindos, spiagge sabbiose con rocce per tuffarsi nelle acque turchesi e un bar sulla spiaggia per cocktail. È anche un luogo di nozze popolare tra turisti e gente del posto per la sua posizione pittoresca.

La spiaggia di Pefkos o Pefki si trova appena a sud di Lindos in un vecchio villaggio di pescatori ed è diventata una destinazione turistica più sviluppata negli ultimi anni. L’attrazione principale è la sabbia dorata, spessa e soffice. La spiaggia è relativamente stretta e può essere affollata durante la stagione turistica. Risalendo lungo i sentieri dalla spiaggia troverete molti bar, ristoranti e taverne per gustare la cucina greca e concludere una giornata di relax.

14. Museo delle api e del miele

A 20 minuti di auto verso sud-ovest si trova il villaggio di Pastida, nell’entroterra, vicino all’aeroporto di Rodi. Il villaggio in sé è unico con le sue pittoresche case imbiancate, le strade acciottolate e la platia con i bar in cui rilassarsi. Ma è anche qui che troverete il Museo delle api di Rodi, che offre ai visitatori una panoramica della storia e della tradizione dell’apicoltura nell’antica Grecia. L’intero edificio riproduce un alveare per un’esperienza autentica su come viene prodotto il miele. Osservatelo attraverso un alveare di vetro, oltre a strumenti e attrezzature per l’estrazione del miele e altri prodotti a base di miele come cera d’api, polline d’api e pappa reale. Una giornata completamente diversa e istruttiva.

15. Gita di un giorno ad Alimia

Per un’escursione in barca unica nel suo genere, durante la quale potrai scoprire la ricca vita marina che circonda Rodi, partecipa a un’escursione con Blutopia, che ti darà la possibilità di vedere delfini e tonni. Concludete il vostro tour con una visita all’isola disabitata di Alimia, a 4 miglia nautiche dal porto di Skala Kameirou di Rodi, sulla costa nord-occidentale dell’isola. Alimia un tempo era un’isola fiorente, e ora ha solo la chiesa in funzione, curata da un custode, e delle capre. È un posto unico in cui avventurarsi lontano dalla folla.